LEQUIO BERRIA
"... tra le Alpi che chiudono il cielo e le strade che corrono sui crinali si apre un mare di lunghi dossi in fuga come onde parallele, tra cui i fiumi di povera acqua si sono scavati un letto stretto e ogni palmo di terra è segnato dalla presenza dell'uomo e i colori ripetuti mai squillanti - grigi sfumati e verdi cupi con qualche macchia di tenue marrone - sembrano esprimere la storia di una generosa pazienza ..." (da "Fuori Scena" di Gina Lagorio)
Voglio introdurvi così, con una citazione della scrittrice e giornalista Gina Lagorio, nel territorio delle Langhe e più precisamente in uno dei numerosi piccoli paesi che appoggiano su questi crinali e si guardano affacciati sulle valli: si tratta di Lequio Berria. In posizione stupenda, il paese si adagia sul dorsale di un'alta collina delle Langhe, dove già sono evidenti le asprezze della terra, e la ricca vegetazione boschiva si accorda genialmente con le coltivazioni di noccioli, legumi frumento ed i riposanti prati, che seguono le curve modellate delle colline.
Lequio Berria è un comune dell'Alta Langa, la sua economia è prevalentemente agricola. Sul territorio si produce la pregiata nocciola "Tonda Gentile della Langa", che ha ottenuto la prima I.G.P. (Indicazione Geografica Protetta).
Dopo l'agricoltura è il turismo ad essere una fonte importante di questo paese, infatti tante persone, tra cui molti stranieri (tedeschi, austriaci, svizzeri) hanno scoperto da anni questi luoghi rimasti ancora legati alle tradizioni passate apprezzandone la natura, la cucina e i vini della zona.
Molti stranieri sono stati talmente colpiti dalla bellezza del posto che si sono stabiliti in zona acquistando e recuperando con gusto cascinali, mantenendone le caratteristiche costruttive delle Langhe, usando materiali locali come: il cotto piemontese, la pietra di langa, il legno.